Alla scoperta dei misteri del lago di Bolsena con lo scrittore Claudio Lattanzi
Non la solita gita in battello, non le solite chiacchere: il 1 settembre i visitatori saranno accompagnati dallo scrittore Claudio Lattanzi che racconterà loro di “Miti, leggende e storie del lago di Bolsena”
Chi era davvero Amalasunta, la regina dei Goti che terminò i suoi giorni relegata nell’isola Martana e il cui fantasma aleggia sul lago? Quali arcaici significati religiosi si celano dietro la figura di santa Cristina e il suo terribile martirio? Quanti segnali misteriosi hanno lasciato gli Etruschi nel loro centenario cammino in questa terra da essi considerata speciale? E poi le quattro ciclopiche costruzioni preistoriche sommerse dalle acque, gli avvistamenti di oggetti volanti e la leggenda di Agarthi del mondo sotterraneo, il pozzo scavato nell’isola Bizentina, di cui nessuno ha mai saputo spiegare la genesi e ancora, stregoneria e racconti diabolici, lo spaventoso mostro Volta con le sue fauci terrificanti e le terribili lingue di fuoco e, infine, la scomparsa della città di Bisenzio. Nel rispondere a queste e a tante altre domande, l’autore ci conduce alla scoperta di storie, personaggi ed episodi affascinanti che hanno avuto origine nel lago di Bolsena e di cui i racconti mitizzati, le leggende e i misteri rappresentano spesso l’unica forma di conoscenza di cui è rimasta traccia nel fluire dei secoli.
Claudio Lattanzi è nato ad Orvieto nel 1970. Laureato in Scienze Politiche all’università di Perugia, giornalista e saggista, co titolare della casa editrice Intermedia Edizioni. È autore di inchieste sul mondo politico umbro: “Orvietopoli. La casta, gli affari, la politica all’ombra della Rupe” (2010), “Scacco al monsignore. I retroscena e gli intrighi del caso Scanavino” (con Stefania Tomba) (2011), “La mafia in Umbria. Cronaca di un assedio. La prima inchiesta sulla penetrazione delle cosche nella regione del buon vivere” (2011), “I Padrini dell’Umbria. Il sistema di potere che controlla la regione” (2013), “La Zarina. Biografia non autorizzata di Maria Rita Lorenzetti” (2014). “Chi comanda Terni. I compagni, i tedeschi, i perugini. Potere e affari in una città a sovranità limitata” (2015).